Qualche precisazione sull’assicurazione obbligatoria per le casalinghe

Da qualche tempo a questa parte è riapparsa sui mezzi di comunicazione una campagna che invita le casalinghe italiane ad assicurarsi presso l’INAIL onde garantirsi contro gli infortuni in ambito domestico.
Va dato atto che le informazioni date sono corrette, ma va anche dato atto che sono anche incomplete poiché non danno il dovuto risalto ad alcune importanti disposizioni della l. 493/1999 così come modificata dalla finanziaria 2007
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Esecuzione esattoriale dopo anni

Capita sovente che arrivino al contribuente atti esecutivi da parte dell’esattoria (o anche atti cautelari, come iscrizioni d’ipoteche o avvisi di fermo) relativi a cartelle mai arrivate e/o arrivate anni ed anni addietro (e magari smarrite).
Occorre ricordare, a tale proposito che
1) negli atti esecutivi o cautelari deve essere sempre indicata la data di notifica della cartella (per conoscerla si può chedere al concessionario per la riscossione un estratto del ruolo)
2) il contribuente ha diritto di avere una copia della cartella con relativa relazione di notifica (spesso basta recarsi nella casa comunale, soprattutto se le cartelle risultano notificate per irreperibilità)
3) se l’espropriazione non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento, l’espropriazione stessa deve essere preceduta dalla notifica di un avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo entro cinque giorni

I danni alla persona risarcibili

La Cassazione, dopo vari sbandamenti, pare aver preso un indirizzo univoco sulla nota questione del “danno esistenziale”.

Con la Sentenza 2546 del 6 febbraio 2007 così afferma “Il danno esistenziale, da intendere come ogni pre­giudizio (di natura non meramente emotiva ed interiore, ma oggettivamente accertabile) che alteri le abitudini e gli assetti relazionali propri del soggetto, inducen­dolo a scelte di vita diverse quanto all’espressione e realizzazione della sua personalità nel mondo esterno non costituisce una componente o voce né del danno biologico né del danno morale, ma un auto­nomo titolo di danno, il cui riconoscimento non può prescindere da una specifica allegazione nel ricorso introduttivo del giudizio sulla natura e sulle caratte­ristiche del pregiudizio medesimo.”

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