Apr 20

Presentati i ricorsi alla CEDU contro il mancato riconoscimento della rivalutazione Istat secondo il t.i.p. anche sulla somma corrispondente all’indennità integrativa speciale

Vi informo che nella giornata di ieri, nell’interesse dei due sfortunati clienti vittime delle due sentenze di ottobre con le quali la Corte di Cassazione aveva sorprendentemente mutato il precedente orientamento favorevole sulla questione della rivalutazione Istat secondo il t.i.p. anche della somma corrispondente all’indennità integrativa speciale, abbiamo presentato ricorso alla CEDU di Strasburgo.
Tale coppia di ricorsi è soltanto la prima di una serie di ulteriori azioni finalizzate, si spera, ad un recupero della tutela in favore dei danneggiati ai quali, almeno ritiene lo scrivente, non può unilateralmente addossarsi l’onere di contenimento della spesa pubblica.
Sembra quest’ultima, infatti, la chiave di lettura con cui interpretare alcune recenti prese di posizione della giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia previdenziale-assistenziale.
Va peraltro registrato con soddisfazione, sempre in tema di rivalutazione, il prevalente attestarsi, da parte della giurisprudenza di merito (Tribunali e Corti d’Appello) ai dicta delle precedenti pronunce di legittimità (nn. 15894/2005 e 18109/07)
A presto con altri aggiornamenti

Avv. Simone LAZZARINI

Approfondimento pubblicato il 20 Aprile 2010 - Tutti i diritti riservati Studio Legale Lazzarini.


  1. Bart 21 Apr 2010 | Rispondi

    Grazie Avv. Lazzarini di tenerci sempre costantemente informati, speriamo in un parere favorevole e veloce della CEDU, e il prima possibile anche della corte di cassazione a sezioni unite , che si esprimano anche loro e al piu presto sulla rivalutazzione istat, e speriamo in modo a noi favorevole, in modo che non vi siano piu dubbi sulla rivalutazzione e differenti decisioni con differenti giudici.

  2. dom 24 Apr 2010 | Rispondi

    ma questi GIUDICI della cassazione sono uomini?, padri di famiglia? stento a credere che non capiscono che il valore di acquisto dei soldi deve essere rivalutato anche per dare pari opportunità a chi l’indennizzo lo prende da ora rispetto a chi lo ha preso quindici anni fa. (e qui il garante che fa non vede). maledetta coperta sempre più stretta che si continua a tirarla sempre dalla parte dei più forti a discapito dei piu deboli.

  3. aster-dima 29 Apr 2010 | Rispondi

    come ho suggerito nel blog di dario, secondo me a questo punto è opportuno mandare fax alla cassazione, alla cortese attenzione del Presidente Carbone, per richiedere l’immediata calendarizzazione davanti alle SEZIONI UNITE della rivalutabilità dell’IIS

  4. aster-dima 29 Apr 2010 | Rispondi

    so di chiederLe troppo, ma nn potrebbe essere così cortese da pubblicare il ricorso alla CEDU: sono sicuro che molti suoi Colleghi La seguiranno

    come si dice? l’unione fa la forza!!!!!!!!!!

  5. Grandioso! In bocca al lupo per la CEDU.
    Quirino Mescia

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