Mag 5

Riunione di oggi a Roma, ecco un primo resoconto sintetico

Scusandomi per la forma (sono ancora in treno) fornisco un primo resoconto della riunione di oggi al Ministero. Buona lettura.
L’incontro tenutosi oggi presso l’Auditorium della nuova sede del Ministero non ha ancora fatto definitiva chiarezza su alcuni punti nodali della procedura transattiva anche se si ha la sensazione che, compatibilmente con la gran mole di domande presentate, l’Amministrazione stia finalmente operando con una certa sollecitudine (molto tempo è stato certamente perso negli anni passati
Dopo un breve “cappello” introduttivo del Ministro Fazio la parola è subito passata al Dottor Palumbo il quale ha preannunziato all’uditorio che era sua intenzione fornire alcune informazioni di carattere generale al fine di “intercettare” le problematiche di fondo sottese alla procedura transattiva.
Dunque il Dottor Palumbo ci ha comunicato che le domande di adesione alla procedura transattiva pervenute in tempo utile al Ministero erano pari a 7356 delle quali circa il settanta per cento in via telematica.
Il restante trenta per cento, pervenuto su supporto cartaceo, è stato oggetto del primo intervento ministeriale, in quanto occorreva – e la procedura ancora non si è conclusa – trasferire i dati contenuti nelle domande cartacee nello stesso sistema informatico ove erano già presenti le domande pervenute elettronicamente.
Per tutte le domande, ma in particolar modo per quelle pervenute su carta, è stata sovente riscontrata la carenza di documentazione
Per consentire una celere risoluzione di tali problemi e per accelerare tale istruttoria preliminare (a cominciare dal completamento del trasferimento delle domande cartacee) è stato potenziato l’organico ministeriale, attualmente composto da venti persone dedicate esclusivamente alla disamina della documentazione.
Ad oggi sono trattabili informaticamente 5520 delle 7356 domande pervenute.
Di queste, 557 (circa il 10%) riguardano emofilici, 2210 riguardano talassemici (circa il 40%), 2380 riguardano trasfusi occasionali (43,1%)
Vi sono poi il 4,8% di domande riferibili a danneggiati da emoderivati 4,8%, mentre 20 e 69 sono le domande rispettivamente proposte da soggetti affetti da anemia ereditaria e da soggetti irreversibilmente danneggiati da vaccinazioni obbligatorie.
13 poi è il numero delle domande presentate da soggetti affetti da emoglobinopatie varie, mentre 5 sono le domande che allo stato presentano problemi di categorizzazione
Per tutte le domande si sta esaminando la documentazione pervenuta onde consentire, si stima entro la fine del mese di giugno, la trattazione del singolo fascicolo.
Al termine di questa fase sarà comunicata l’esclusione di tutti coloro che neppure avrebbero avuto titolo a presentare domanda di transazione (ad esempio per non avere mai proposto azione risarcitoria). Ciò anche al fine di consentire loro di presentare eventuali tempestive controdeduzioni.
Nel frattempo si stanno definendo i macromoduli transattivi sulla base della normativa in essere per poter impostare la programmazione finanziaria dell’operazione.
Allo stato attuale il Ministero sembra orientato a mantenere l’ipotesi di una “spalmatura” dei risarcimenti entro un arco temporale di 10 anni di rateizzazione, ipotizzando quindi un complessivo impegno di spesa pari a 1800 milioni di euro.
Per quanto attiene alle annualità già trascorse, mentre il recupero degli stanziamenti per il 2009 non sembra presentare particolari difficoltà, maggiori problemi potrebbero sorgere per le annualità 2007 e 2008 in quanto la procedura interna per rendere nuovamente disponibili gli importi di 150 e 180 milioni stanziati per tali due annualità potrebbe richiedere un tempo di 6-8 mesi
Al momento, ha precisato ancora Palumbo, non siamo in grado di prevedere se le domande saranno tutte ammissibili (sul punto occorrerà sentire anche il parere dell’Avvocatura
Indubbiamente, qualora tutte le domande fossero ammissibili, lo stanziamento di 1800 milioni potrebbe rivelarsi insufficiente, a meno di prudentemente abbassare gli importi oggetto della proposta transattiva.
Una alternativa esplorabile potrebbe prevedere che la spalmatura su base decennale decorra dal 2009.
In questo modo, il “tesoretto” legato agli stanziamenti accantonati per il 2007-2008 potrebbe essere utilizzato per includere – eventualmente a mezzo di un provvedimento legislativo ad hoc già munito della necessaria copertura finanziaria – soggetti altrimenti esclusi.
A questo punto è intervenuto brevemente il Ministro Fazio il quale, prima di congedarsi, ha ammesso che nella procedura transattiva sono presenti criticità risolvibili con il ricorso alla legislazione vigente (ad esempio la questione risolta della carenza di organico dedicato alla questione) e criticità risolvibili in altro modo (come ad esempio il problema prescrizione)
Considerato poi che appare fondamentale la copertura finanziaria il Governo intende venire incontro alle richieste dei danneggiati i quali dal canto loro dovranno essere tra loro uniti, tenendo peraltro conto delle notevoli difficoltà economiche che sta attraversando il paese.
Il Dottor Palumbo ha poi fornito ulteriori informazioni di carattere generale sulla procedura in atto.
Risultano attualmente presenti in banca dati 3068 posizioni di soggetti che ancora non hanno ottenuto alcuna sentenza, 1139 posizioni di danneggiati con sentenza favorevole e 1313 posizioni con sentenza emessa in favore del Ministero.
Tanto premesso, nella definizione dei macromoduli transattivi, il gruppo di lavoro si trova innanzi ad un bivio.
L’alternativa è tra la definizione di tali moduli soltanto quando saranno state valutate e soppesate tutte le singole domande di adesione oppure l’individuazione di moduli contenenti soltanto degli importi massimi entro cui contenere la singola transazione.
L’idea è quella di fissare un nuovo incontro, indicativamente intorno alla fine di giugno, per consultarci sui macromoduli parallelamente alla fascicolazione degli ultimi casi.
Sarebbe in questo modo possibile attivare iniziative parallele per la finanziaria.
Entro l’estate potrebbe concludersi il confronto sui moduli transattivi per poi avere gli importi precisi in settembre-ottobre.
Sarebbe poi la volta della predisposizione dei singoli atti transattivi, per i quali occorrerebbe comunque l’assenso dell’Avvocatura dello Stato. Si tratterebbe comunque di un controllo soltanto formale, considerato che l’Avvocatura dovrà aver espresso in precedenza l’assenso sui singoli moduli.
A richiesta unanime dell’uditorio di avere risposte univoche in relazione al trattamento riservato ai soggetti prescritti o non ascrivibili il Dottor Palumbo si è per il momento limitato ad osservare che il uadro relativo alla prescrizione non sia poi così drammatico (il che, ad opinione di chi scrive, potrebbe voler significare che il Ministero – per evitare di addentrarsi in un’istruttoria troppo lunga e complessa – stia valutando di considerare, almeno in prima battuta, “fuori dai giochi”, i soli soggetti per i quali la prescrizione sia più probabile, id est quelli per i quali già vi sia una sentenza negativa).
Sempre Palumbo ha osservato che peraltro, qualora si volesse transare con tutti, l’ipotesi dei 1800 milioni d’impegno di spesa complessivo potrebbe non essere sufficiente a meno di notevolmente ridurre gli importi dei moduli transattivi o di utilizzare il tesoretto 2007-2008 per far rientrare gli esclusi con un provvedimento ad hoc sul modello di quanto avvenuto a margine delle transazioni del 2003 a beneficio di un gruppo di soggetti in un primo tempo tagliati fuori.
È poi intervenuta il Sottosegretario Martini la quale, prima di allontanarsi, ha auspicato che possa essere trovato un punto d’incontro sulla questione della prescrizione e sull’ipotesi di una cedibilità del credito ad istituti bancari.
Ha concluso i lavori il Dottor Palumbo il quale, confermando l’incontro di fine giugno in relazione alla definizione dei moduli transattivi ha comunicato che sarà calendarizzato un ulteriore incontro, indicativamente entro la prima decade di giugno per aggiornarci sulla questione della prescrizione, alla luce del verosimile completamento dell’esame della documentazione pervenuta.

Approfondimento pubblicato il 5 Maggio 2010 - Tutti i diritti riservati Studio Legale Lazzarini.


  1. Matteo 5 Mag 2010 | Rispondi

    Innanzitutto invio un vivo ringraziamento all’avvocato, per il tempestivo resoconto della riunione di oggi.

    Non capisco pero’ cosa intende dire quando scrive che potrebbero essere considerati “fuori dai giochi” i soggetti per i quali la prescrizione sia più probabile, id est quelli per i quali già vi sia una sentenza negativa.
    L’esistenza di una sentenza negativa non dovrebbe ostare all’accesso alla transazione e, comunque, che relazione avrebbe con il problema della prescrizione?

    Grazie e cordiali saluti.

  2. monica 5 Mag 2010 | Rispondi

    Grazie per la celerità dell’aggiornamento….si vedrà !!!

  3. Bracco Baldo 5 Mag 2010 | Rispondi

    Buonasera Avv.to Lazzarini grazie per le sue tempestive informazioni, potrebbe spiegare meglio il passaggio “fuori dai giochi”? Vuol dire che i prescritti si possono già considerare esclusi dalle transazioni? Senza neanche aver terminato l’istruttoria delle domande?
    Grazie..

  4. stefano 5 Mag 2010 | Rispondi

    Grazie per la tempestività nel renderci noto l’esito dell riunione odierna. Ma per rispondere a Bracco, Mi sembra chiaro il concetto che se NON C’E una sentenza FAVOREVOLE, non ci siano neanche i presupposti di vantare dei diritti. Una prima falciatura potrebbe essere proprio quella. In un periodo incerto in cui ogni spesa da effettuare viene analizzata e valutata sulla sua effettiva necessità non ci si può aspettare un trattamento diverso. Ogni pretesto è buono per eliminare il maggior numero di pretendenti al taglio della torta. E sicuramente un discorso che va oltre ai diritti vantabili a tale riguardo. Ma sicuramente il discorso che il politico fa in questo momento storico economico particolare. La cosa che mi spaventa ancora di più è sapere che i tempi sono sempre molto lunghi per avere risposte certe ed esaustive sugli aventi diritto. Come sempre bisogna aspettare chi presenta domande e non ha presupposti già in partenza per accedere agli atti transattivi. Ma perché non prendono provvedimenti per coloro che sono gia certi e hanno i documenti regolari da anni e continuare a lavorare per vie parallele per risolvere ogni eventuale controversia anomala in momenti diversi? Le regole devono essere stabilite a priori…e poi i tempi di realizzazione si modificano in attesa che chi ha le posizioni incerte, le regolarizzino. Boh…. Difficile da pensare?

  5. Bracco Baldo 5 Mag 2010 | Rispondi

    Avv.to Lazzarini, mi scusi ancora una volta,
    ma come fa Palumbo a dire che il quadro sulla prescrizione non è così drammatico, se i prescritti sono l’80% dei danneggiati, e verranno tagliati “fuori dai giochi” a prescindere?
    Grazie ancora..

  6. renzo 5 Mag 2010 | Rispondi

    grazie per le esaurienti e tempestive notizie ma potrebbe chiarirci come interpretare il periodo in cui si parla dei soggetti da considerare “fuori dai giochi”

  7. Agostino 5 Mag 2010 | Rispondi

    Grazie di tutto avvocato;
    appena possibile potrebbe fornirci delucidazioni circa la prescrizione?
    nuovamente infinite grazie

  8. peppino 5 Mag 2010 | Rispondi

    Ero presente alla riunione, l’elemento nuovo è quanto asserito dal ministro e replicato dal sottosegretario: il governo vuole transare con tutti i 7356, potrebero nn bastare i soldi, pertanto le associazioni ed i legali devono dare una indicazione su una spalmatura maggiore del credito x es 12-15 anni.
    cio porterebbe ad avere in 15 anni una volta e mezzo lo stanziamento di 10 anni e quindi accontentare tutti e 7000 con importi generosi per tutti. meditiamo e confrontiamoci per dare una risposta a dott Palumbo questo era il seso di solidarietà espresso dal ministro
    credo che siamo tutti malati dello stesso male e tutti soffriamo e tutti abbiamo diritto ad un giusto ristoro

    Peppino

  9. Matteo 5 Mag 2010 | Rispondi

    x Stefano
    Se rileggi il decreto, non solo chi non ha alcuna sentenza favorevole e’ ammesso alla transazione, ma viene pure fissato l’importo massimo a cui ha diritto.
    Nel decreto, invece, e’ detto chiaramente che la posizione di chi e’ prescritto verra’ gestita in base alla normativa vigente.
    Inoltre, e’ evidente che lo Stato vuole transare non perche’ sono tutti diventati improvvisamente buoni, ma perche’ (dopo le 10 sentenze della Cassazione) andrebbero a perdere tutte le cause, spendendo molto di piu’…

  10. Luigi 6 Mag 2010 | Rispondi

    Sulla prescrizione vige la confusione più totale. Facciamo un esempio. Se sono un prescritto con sentenza di 1 o 2 grado sfavorevole sono fuori mentre se sono prescritto ma senza nessuna sentenza sono dentro. Che ragionamento è??? E’ se invece sono prescritto (5 anni dalla domanda della 210) ma con sentenza di primo grado favorevole (sembra che siano 1139) sono dentro al 100% come un non prescritto? Fate chiarezza, grazie.

  11. anacleto 6 Mag 2010 | Rispondi

    forse sfugge che il ministro ha detto che si può fare la transazione con tutti, anche tutti i prescritti, basta trovare i soldi e per fare questo basta spalmare i crediti oltre i dieci anni

  12. marco 6 Mag 2010 | Rispondi

    Se ho ben capito ci dovrebbe essere una riunione intermedia entro il 10 di Giugno per chiarire definitivamente il punto della prescrizione.

    Se la supposizione dell’avvocato è giusta sarebbero considerati definitivamente prescritte solo il 18% delle domande (quelle relative alle sentenze sfavorevoli, in quanto per tutti gli altri non si puo’ sapere se la prescrizione è stata o meno eccepita, se ci sono atti interruttivi, ecc. – insomma se non si è fatto un processo). Occorre solo trovare la modalità tecnica per includere anche questo 18% che potrebbe essere o ridurre gli importi, oppure fare un altro decreto con copertura di 330 milioni dal 2007-2008 che risarcirebbe con circa 300 mila euro medi anche questo 18% di soggetti.

    Fuori invece, fino alle prossime transazioni, quelli entrati in causa dopo il 31-12-2007.

  13. Claudio Paravati 6 Mag 2010 | Rispondi

    Grazie per la celerità,professionalità e serietà. Chiedo è possibile che il Ministero rilasci un documento con il quale, presentandolo sl proprio Istituto di Credito, esso possa avere la garanzia di vedersi restituire un’eventuale mutuo o prestito?
    Grazie
    Claudio PARAVATI

  14. Pippo 6 Mag 2010 | Rispondi

    Claudio, ancora non si sa se e quanto pagheranno cosa vuoi che rilascino al Ministero ? Per ora ci sono promesse e regole non ancora scritte, nessun decreto, e queste per una banca non valgono neppure come carta igienica purtroppo.

  15. Matteo 6 Mag 2010 | Rispondi

    Probabilmente l’Avvocato, riferendosi ai prescritti con sentenza sfavorevole, intendeva indicare quelle cause la cui sentenza sfavorevole e’ relativa proprio al tema della prescrizione e non, in generale, ad altri elementi.

  16. angelo 6 Mag 2010 | Rispondi

    vorrei sapere di quati anni è la prescrizione e da quando si calcola grazie

  17. mauro 6 Mag 2010 | Rispondi

    Ma perchè , visto che i soldi per tante altre cose ci sono, per noi che aspettiamo da tanti anni e vorremmo goderceli tutti, dobbiamo vederceli “spalmati” in così tanto tempo. 180 milioni all’anno… a confronto con altre spese sono pochi. E oltretutto tante persone rischiano pure di rimanere fuori… cioè invece che aumentare i fondi, preferiscono diminuire i beneficiari… assurdo. Ci resta solo di sperare di essere ai primi posti, di non perderlo del tutto il diritto al risarcimento.

  18. marco 7 Mag 2010 | Rispondi

    Per fortuna il blog di Dario ha ripreso a funzionare. Ho provato a chiedere delle proposte per indirizzare la trattativa e ne sono arrivate alcune.

    Per verificare se sono fattibili ci mancano dei dati:
    – Quanti sono i deceduti in questa transazione ? (nel 2003 erano quasi il 30% !!!)
    – Quanti danneggiati sono in ciascuna delle categorie della 210 ? E quanti sono i non ascritti ?

    Sono certo che qualcuno tra avvocati e associazioni che ci leggono ha questi dati.

    grazie

  19. rosalia 7 Mag 2010 | Rispondi

    gent. avv, non ho capito il significato di avere la sentenza favorevole la sottoscritta ha vinto la causa e il ministero si e appellato cosa vuolk dire che la sentenza non e favorevole mi spiega grazie perche il mio avv. ho il presentimento che mi peenda in giro se e cosi per lui ci saranno boccate amare a cui non posso spiegare grazie

  20. Carissimo Avv.lazzarini le chiedo gentilmente di rispondere per cuesto incuisito.hò presentato domanda per laumento istat nel 2009 ma il mio legale mi dice che ancora non si sà neanche la data di cui daranno il parere, volevo chiedere a lei che più aggiornato cuando tempo ci vuole, capisco che dipende dai tribunali, il mio è cuello di bari,in attesa di risposta la ringrazio per tutto cuello che fà per noi, lo dovrebbero fare santo Lazzarini.

  21. teresa 7 Mag 2010 | Rispondi

    Gentile avvocato il tribumale di bologna,(prativa n. 3140/2007 sez.(lavoro, nella persona del giudice dott giuseppe molinaro,in materia di rivalutazione indennizzo ha cosi’ deciso: dato che i conteggi allegati appiono corretti e non sono stati contestati la domanda da parte ricorrente, volta ad ottenere la rivalutazione(anche dell’IIS) ed il pagamento delle somme maturate e maturande per tale vausale deve essere integralmente accolta: Orbene mi hammo pagato gli arretrati ma di adeguare l’indennizzo non se ne parla,come si puo’ far valere i propri diritti? grazie teresa
    06/05/2010 13:59 – inviato da: teresa
    Bologna, 6 maggio 2010

    Gent.ma Sig.ra Teresa,
    sì, pare questa l’intenzione del Ministero (ieri a Roma ho parlato con dei funzionari e ho avuto conferma di questo orientamento).
    Ne parli col Suo avvocato e decida insieme a lui come procedere (io sto facendo la stessa cosa coi miei clienti).
    Cordiali saluti.
    Avv. Marco Calandrino
    sono dpmanda e risposta e quindi chiedo anche a lei: se il ministero sa di dover pagare l’adeguamento(la mia sentenza è passata in giudicato)perchè si comporta cosi’,grazie mille teresa

  22. cesare 8 Mag 2010 | Rispondi

    Sono in causa con il M.Salute per la richiesta di risarcimento danno(inoltrata il 31/12/2008) per il decesso di mio padre(1974)DOVUTO A DELLE TRASFUSIONI DI SANGUE .La richiesta dell’indennizzo (210/92) è del 2005…Secondo Lei potrò rientrare in una futura transazione…ringraziandola invio cordiali saluti…Cesare V.

  23. Gianluca Fonte 8 Mag 2010 | Rispondi

    Buongiorno avvocato,vorrei chiederle qualche informazione relativa al mio caso:mia madre è deceduta e ha ricevuto la tantum di 150 milioni di lire nel 2001,e poi nel 2003 siamo stati esclusi da questa transazione per mancanza di fondi.Secondo lei verremo risarciti?Poi vorrei capire cosa si intende per prescrizione e se secondo lei il nostro caso è o no di prescrizione,se ha bisogno di ulteriori informazioni per poter rispondere me li chieda pure.Cordiali Saluti.

  24. lucio 10 Mag 2010 | Rispondi

    abbiamo capito bene, per pagare chi soffre e ha sofferto, tirano in ballo di tutto, l’austerità e crisi economica, per fare i propri affari delle proprie tasche i politici non badano alla crisi, anzi più c’è la crisi e più approfittano dei soldi dei cittadini (dello stato). grazie

  25. piero 11 Mag 2010 | Rispondi

    Maledetti politici!Rovina dell’Italia e della salute degli italiani!Chi si ricorda di Poggiolini?Ancora avvocature commissioni etc etc?Facciano un provvedimento d’urgenza come fanno per i loro sporchi interessi, tra benefit ed altro.
    Condivido quanto espresso da Lucio 25 ed a me sembra anche troppo gentile!
    Grazie avvocato.

  26. marletta giovanna 15 Mag 2010 | Rispondi

    15 maggio 2004. mi scuso per il mio scrivere ma, sto imparando ora ad usare il compiuter. sono la signora giovanna gentilmente le volevo chiedere come mai non hanno pensato di rendere disponibili prima gli importi del 2007 e del 2008 che erano stati stanziati per le transazioni dato che è da quasi due anni che dicono di voler pagare? perchè gli permettete di continuare a prenderci in giro e allungare sempre di più i tempi? fate capire loro che siamo ammalati grazie a loro.è vero visono persone nati ammalati e che sono stati costretti per curarsi a prendere dei farmaci che li hanno rovinati ma, vi sono anche persone nati sani che per una trasfusione da nulla hanno avuto la vita rovinata, e sappiamo tutti che la vita è una sola. ci hanno fatto vivere una vita non
    nostra,non vera.vi prego aiutateci voi.

  27. nadya 19 Mag 2010 | Rispondi

    Vorrei capire…
    chi ha una sentenza sfavorevole è fuori dai giochi e chi invece..magari per un solo giorno.. non ha alcuna sentenza è dentro i giochi? ma che discorso è questo?
    e chi invece ha avuto una sentenza sfavorevole perchè il Giudice ha arbitrariamente applicato una interpretazione restrittiva della prescrizione? cosa si deve fare?..l’appello è in atto…ma…se le intenzioni del Ministero sono queste varrà ben poco…

  28. lozzi francesco 21 Mag 2010 | Rispondi

    percepisco la rendoita a seguito di trasfusione,di epatite c, ci sono possibilità di poter chiedere il risarcimento ? ,dato che in questa fase non sono rientrato ?
    la ringrazio e laluto

  29. angelo 25 Mag 2010 | Rispondi

    DOVE TROVE LE RISPOSTE?

  30. MARIA GANGEMI 30 Mag 2010 | Rispondi

    grazie di quello che fa per noi ma il ministero dovrebbe essere più sensibile ed invito le associazioni ad intervenire in questo senso.

  31. lucio 7 Giu 2010 | Rispondi

    ho letto sul fatto quotidiano di sabato che alcuni tagli vanno verso l’indennizzo legge 210/92 a cui vogliono tagliare circa 100-200 € al mese, se questo è vero i politici si aggrappano proprio su più deboli e soprattutto questa classe politica.

Lascia un commento

Cancella tutti i campi