Giu 19

Il decreto sulle transazioni per il risarcimento del danno biologico da trasfusioni, emoderivati e vaccinazioni è stato firmato (articolo in continuo aggiornamento)

Come anticipato settimana scorsa parrebbe che il decreto sulle transazioni sia stato firmato dal Ministro Tremonti.
Una volta incassato il parere favorevole della Corte dei Conti il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Quanto ai contenuti del decreto, parrebbe che il testo sia quello che avevamo anticipato a suo tempo anche su questo sito.
Resterebbero quindi insoluti i problemi collegati alla rilevanza o meno della prescrizione ed alla possibilità o meno, per i soggetti non ascrivibili, di accedere alle transazioni.
Dalle informazioni in nostro possesso sembrerebbe che la portata del richiamo alla prescrizione potrebbe peraltro essere ridimensionata in fase di emissione della successiva circolare applicativa, nela quale – probabilmente grazie alle pressioni ricevute nell’ultimo periodo – si preciserebbe che il dies a quo decorrerebbe dalla data di notifica del giudizio della CMO e non dalla data di presentazione della domanda d’indennizzo come ipotizzato in un primo tempo sulla scorta della (aggiungo io superficiale) lettura delle ormai arcinote sentenze delle SS.UU. di inizio 2008.

Da parte mia due riflessioni formulate rebus sic stantibus e suscettibili di ampliamento.

Indipendentemente dalla questione della mobilità del dies a quo che potrebbe ampliare o ridurre la platea dei beneficiari, per i soggetti il cui diritto fosse astrattamente prescritto, poichè tra i principi generali in materia di prescrizione vi sono evidentemente quelli, processuali, della non rilevabilità d’ufficio, della sollevabilità entro un termine perentorio di decadenza e della completezza, si dovrà far presente al Ministero che l’astratta prescrizione del diritto non potrà essere di ostacolo al perfezionamento del singolo accordo transattivo qualora nella singola vicenda processuale il Ministero non abbia ritualmente e tempestivamente sollevato la relativa eccezione.
Del resto la transazione verrà fatta su cause pendenti e della realtà processuale maturata in ogni singola causa dovrà necessariamente tenersi conto.
Per la verità noi riteniamo che il discrimine dovrebbe essere ancora più radicale, escludendo la rilevanza della prescrizione fin tanto che non sia intervenuta almeno una sentenza che espressamente l’abbia dichiarata.

Per i soggetti non ascrivibili ai fini dell’indennizzo, al di là delle situazioni “in itinere” (ad esempio chi attende il pronunciamento delle Sezioni Unite della Cassazione) occorre attivarsi con la massima urgenza nelle sedi più opportune per tentare di recuperare quello che potrebbe essere un presupposto indefettibile per accedere all transazioni
Ricordiamo a tutti che, contrariamente a quanto erroneamente affermato dall’Amministrazione, non è perentorio nè il termine di 30 giorni per fare ricorso gerarchico avverso il giudizio della commissione medica ospedaliera, nè il termine annuale per promuovere azione giudiziaria avverso il parere dell’Ufficio Medico-legale del Ministero
Certamente sarebbe opportuno il ricorso a procedure di urgenza (es: accertamento tecnico preventivo) che – nel dubbio sulla rilevanza di situazioni in via di definizione – eventualmente consentano di maturare con certezza il requisito prima della scadenza del termine ultimo per la presentazione della documentazione al Ministero.

Avremo modo di approfondire quanto sopra nei prossimi giorni.
Mi scuso anticipatamente se non riuscirò a rispondere a tutti immediatamente, ma il tempo è tiranno!
Buon pomeriggio a tutti!

Avv. Simone LAZZARINI

Approfondimento pubblicato il 19 Giugno 2009 - Tutti i diritti riservati Studio Legale Lazzarini.


  1. george 19 Giu 2009 | Rispondi

    Salve Avvocato Lazzarini,spero tanto che non ci vuole tanto tempo prima di sapere le ‘novita’ Aspettiamo con anzie.communque grazie mille per l’informazione!!!!!!

  2. mario 19 Giu 2009 | Rispondi

    swmbea che nob sia cambiato nulla rispetto a quello di un paio di mesi fà.
    C’è l’impegno frll’On. Letta chwe con il decreto attuativo il problema della prescrizione sia traslato in quanto questa partirebbe dalla notifica della CMO.

  3. Giuseppe 19 Giu 2009 | Rispondi

    Il che significa che sempre qualcuno (anzi, tanti) rimarranno fuori!!!

  4. Bart 20 Giu 2009 | Rispondi

    @ Mario

    Sei sicuro che la prescrizione nel decreto dovrebbe partire dalla data della notifica della CMO, e non piu dalla data della domanda per la 210? Da dove arriva questa notizia, fonti certe o le solite voci di corridoio.

  5. salva 20 Giu 2009 | Rispondi

    PRESI IN GIRO. Ma non vedede che ci hanno PRESI IN GIRO, tanti mesi di attesa per avere un decreto che così com’è si poteva firmare a marzo e non oggi, ma solo perchè ci sono le elezioni. Quindi di è prescritto rimarrà fuori, i non ascrivibili lo stesso e solo pochi eletti avranno “in 10 anni” il risarcimento, complimenti. SVEGLIATEVI e LOTTIAMO, con tutti i mezzi RICORSI AL TAR – DENUNCIE e quant’altro.

  6. Nicola 20 Giu 2009 | Rispondi

    Avvocato Lazzarini buongiorno, su altri blog (dario 210-92, hemoex.it) si scrive che l’ On. Letta abbia chiesto la consulenza di un magistrato della Cassazione il quale affermi che i termni per la prescrizione devono partire dal ricevitmento del verbale cmo, da quel momento si ha la consapevolezza che il danno è stato causato dalla trasfusione.

    Dobbiamo attendere la pubblicazione del decreto e relativa circolare per avere conferma o meno oppure è possibile già fare delle previsioni?

    Grazie mille, Nicola.

  7. viviana 20 Giu 2009 | Rispondi

    salve dove si può visualizzare il decreto? su quale sito lo posso trovare? ci sarà da qualche parte pubblicato?

  8. Nicola 20 Giu 2009 | Rispondi

    @ Viviana:

    “Cara Viviana, guarda che il decreto non è stato ancora pubblicato”

  9. biosgea 20 Giu 2009 | Rispondi

    una modesta considerazione: i miei fratelli hanno avuto notifica del cmo piu’ o meno nei primi anni 90, ricordo ancora che la loro domanda per la legge 210 era nelle prime 2000 ed allora si parlava ancora con il ministero della sanità. ma mi spiegate come si poteva iniziare subito le pratiche di risarcimento se non avevi ancora la certezza dell’esito per l’indennizzo? non sarebbe meglio far partire la prescrizione dal’arrivo dell’indennizzo che per loro arrivò almeno 3 anni dopo? credo che si possa guadagnare qualche annetto sulla prescrizione. in fondo quanti di voi sono stati consigliati di fare la richiesta risarcimento insieme a quella di indennizzo?

  10. Giuseppe 20 Giu 2009 | Rispondi

    Ed in effetti questo si farà, facendo decorrere la prescrizione quinquennale dalla data di notifica del verbale della CMO. Solo che per i primi indennizzati i 5 anni saranno passati ugualmente, visto che le prime cause civili di risarcimento datano i primi anni 2000. Peccato

  11. Nicola 21 Giu 2009 | Rispondi

    @ Giuseppe

    “Le prime cause non sono dei primi anni 2000 ma la fine degli anni 90, infatti gli emofilici che hanno cominciato la prima causa sono stati quasi tutti risarciti con la transazione del 2003. Quindi anche chi è stato tra i primi a richiedere l’indennizzo in seguito ha saputo che si poteva fare causa al Ministero della Salute visto che 800 persone l’avevo fatto. Il problema è che molti non credevano e li prendevano anche in giro poi quando è arrivato il risarcimento…

  12. Giuseppe 21 Giu 2009 | Rispondi

    Io parlavo della generalità dei danneggiati e non di qualche centinaia, tenuto conto che la legge è del 1992!!!

  13. biosgea 21 Giu 2009 | Rispondi

    era difficile credere al risarcimento.. vista la trafila per ottenere l’indennizzo, il risarcimento era piu’che un miraggio

  14. raffaele 22 Giu 2009 | Rispondi

    Salve Avv.
    vorrei chiederle una cosa se…!sono emofilico con nesso ed asrivibilità 8° cat.,percepisco l’indennizzo dal 2000,con richiesta indennizzo 210/92 nel 97, accettata nel 99) venendo a conoscenza di questa causa coll. nel 2005,il mio Avv. mi disse di intentare causa contro il MDS, ma che c’era tempo per citare in giudizio le case farmaceutiche americane “CAUSA COLLETTIVA”e per la medesima,adesso ho saputo che forse si è giunti ad una conclusione “transazione”,con molti paesi del mondo,cioè se accetteranno almeno il 95% degli aventi diritto a questa proposta,saranno risarciti a breve forse entro quest’anno!dico io cè ancora possibilità di citare in giudizio le CAS.FAR.ed entrare a l’ultimo momento,oppure anche in america terrano conto di una eventuale prescrizione del danno?visto che almeno per il momento “speriamo di no”sono uscito dalla transazione col MDS per prescrizione?praticamente ho fatto “cornuto e mazzate” “non becco ne quello ne l’altro”se gentilmente può accontentarmi in una sua risp!grazie in anticipo. buonanotte

  15. stefano 22 Giu 2009 | Rispondi

    Se il sottosegretario Letta ha firmato il decreto tenendo conto dei termini della prescrizione….mi sento male! Anni passati a sperare dietro Avvocati, sentenze vinte, rassicurazioni di altre associazioni che hanno visto valere i propri diritti….e a cui non sono stati fatti valere i termini della prescrizione. Speranze vane di vedere dopo 10 anni di cause e di attese che la situazione si risolvesse. Bruciate con una firma che stabilisce solo un risarcimento per chi ha avuto la fortuna di essere gia istruito… per chi si è svegliato tardi o che ha avuto l’infezione in anni in cui si parlava gia di risarcimento danni. Chi ha dovuto subire l’iter di una causa di cui nessuno si è’ mai voluto prendere una responsablita precisa, sin dal momento in cui hanno fatto la legge 210/92, dove tutti hanno tenuto le bocche cucite per paura dello scandalo e delle responsabilita derivanti da questa tragedia che ha coinvolto molte persone. A suo tempo con la 210 hanno tamponato e cercato di limitare la vergogna pagando con delle cifre da fame. Se si dovesse risarcire un Ministro per motivi anche piu futili? varranno i termini della prescrizione? si accontenterebbero di una cifra pari a quanto percepisce uno che ha un danno meno serio di quello subito dai politrasfusi..emofilici e altri?. Nn credo. Spero solo che sia valida la prescrizione di 10 anni dal momento in cui si è venuti a conoscenza del danno subito. Ma dubito che la politica del risparmio abbia consigliato una soluzione cosi meno dolorosa per noi tutti che abbiamo sperato tanto nel riconoscimento del nostro diritto ad essere risarciti. Stiamo a vedere. Sarei propenso a dare fuoco alla mia cartella elettorale se cosi fosse…perche non crederei mai piu nelle istituzioni e nell’appoggio del Governo che ho votato.

  16. Paolo 22 Giu 2009 | Rispondi

    Il termine per presentare domanda era il 31/12/2007 o 1/01/2009?

  17. Nicola 23 Giu 2009 | Rispondi

    @ Paolo

    “Il termine per l’intervento in causa era il 31/12/2007”.

    ciao

  18. giovanna 23 Giu 2009 | Rispondi

    Avvocato, non so se ho ben capito, nel 2005 o 2006 ho ricevuto la risposta del ricorso amministrativo (l’ho smarrita) nella quale mi rispondevano che avevo un fegato steatosico dovuto all’età (ho 59 anni e ho fatto le trasfusioni nel 1978) il nesso è stato riconfermato. Posso fare ancora il ricorso d’avanti al GdL? non l’ho fatto perche’ avevo gravi problemi familiari e non potevo. Posso fare questo ricorso per avere l’indennizzo? o altrimenti che cosa mi consiglia di fare? Le premetto che sto in causa per il risarcimento dal 2003 e a chiunque ho chiesto mi ha risposto che era scaduto il termine e adesso mi trovo in difficoltà per le transazioni. Ho bisogno vivo con difficoltà e l’indennizzo mi farebbe stare meglio. La ringrazio Giovanna

  19. marco 23 Giu 2009 | Rispondi

    salve avv quindi il decreto e stato firmato ,se per favore mi saprebbe dire per i prescritti la quantificazione è il 20% della somma totale ho il -20% ? aspetto notizie

  20. Giuseppe 23 Giu 2009 | Rispondi

    Veramente da quanto si legge sembra che i prescritti siano fuori. Spero che abbia ragione Tu Marco…magari, almeno questo. Mi sa che più si va avanti e più si cerca di accontentarsi, viste le “cattive notizie” non ufficiali!!!

  21. Paolo 23 Giu 2009 | Rispondi

    Veramente Giuseppe i prescritti non sono fuori, se uno telefonasse alle ass prima di parlare scoprirebbe che l’intento (ormai quasi concreta possibilità) è quello di farli acceder alle transazioni anche se con somme diverse.
    Anche l’Avv Capellaro conferma che si sta lavorando a questa soluzione.

  22. giuseppe 23 Giu 2009 | Rispondi

    Giugno 17th, 2009 at 9:56 pm
    salve a tutti qualcuno sa darmi questa informaz.,,sono il papà di un binbo di otto anni. sfortunatamente con la vccinazione obblicatoria si sono causati dei danni agli arti e alla vescica.ho presentato la la legge 210 mie stata accettata sucessivamente ho presentato la legge 29 ottobre 2005.n 229 e anche quella e passata..volevo sapere essentoci un processo in corso contro la a.s.l devo rinungiare alla legge 29 ottobre n 229 per andare avanti con il processo o posso fare entranbi anche con esito positivo del processo.cordial saluti a tutti.

  23. Giuseppe 23 Giu 2009 | Rispondi

    Veramente Paolo, io ho chiosato quanto scritto dall’avv. Lazzarini e da Mario al post 2, non me lo sono inventato io!!!

  24. Antonio 24 Giu 2009 | Rispondi

    Caro Giuseppe, Papà del bimbo di 8 anni.

    Non devi rinunciare alla L. 229/05 in quanto all’art.1 comma 1, in fondo, testualmente recita: “rimane fermo il diritto al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale derivante da fatto illecito”.

    Resta da vedere chi sarà il “soggetto” responsabile: asl o ministero??

    Il vincolo di rinuncia riguarda solo le cause legate alla 210/92, es: mancata ascrivibilità tabellare, intempestività della domanda e nesso causale non riconosciuto, ma per il danno biologico, morale ecc, tutto rimane aperto con la causa in corso e se hai i requisiti puoi accedere alle transazioni stipulande!

    Buona giornata.

    Tony

  25. Paolo 24 Giu 2009 | Rispondi

    Si beh neanch’io Giuseppe mi sono inventato nulla. Tuttavia t parli di una cosa presente ossia quello che è scritto cul decreto, mentre io parlo di quello che stanno facendo le Ass unitamente agli Avv per il “futuro”.

    Piuttosto Avv Lazzarini ha mica informazioni riguardanti la data di emanazione della circolare, perchè su politrasfusi.it parlano di non prima di fine ottobre, mentre su coordinamentosangueinfetto.org, dicono che uscirà contemporaneamente al decreto??
    Grazie per l’attenzione.

  26. Simone Lazzarini 24 Giu 2009 | Rispondi

    @ 18.Giovanna

    può certamente ancora fare ricorso al giudice del lavoro entro l’ordinario termine di prescrizione decennale

    @ 19.Marco

    allo stato attuale nulla sappiamo circa i criteri di quantificazione del risarcimento

    @ 22.Giuseppe

    a mio giudizio non deve operare alcuna rinuncia.
    Piuttosto La invito a valutare con estrema attenzione l’opportunità di proseguire il giudizio contro l’Asl.
    Verifichi in particolare quanto “forte” è il nesso tra la vaccinazione e la menomazione subita.
    Qualora infatti l’eventuale consulenza tecnica disposta dal Giudice dovesse negare la sussistenza del nesso causale potrebbero esserci ricadute imprevedibili sull’indennizzo

    Quanto sopra Le dico non per fare sterile “terrorismo psicologico”, ma per riferirLe un caso realmente accaduto avanti al Tribunale di Milano nei mesi scorsi.

    @ 25.Paolo

    non ho informazioni precise ma è ragionevole ritenere che la circolare verrà pubblicata non molto tempo dopo l’uscita del decreto, magari preceduta da una riunione presso il Ministero ove potrebbero essere illustrate agli avvocati le modalità per l’inoltro delle domande in via telematica.
    Certo per quell’epoca dovrà essere pronto l’apparato ministeriale e cioè in particolare dovrà essere perfettamente funzionante il sistema informatico per ricevere le domande e dovrà esserci personale istruito e, soprattutto, in numero adeguato, per esaminare la documentazione in tempi ragionevoli.

  27. Simone Lazzarini 24 Giu 2009 | Rispondi

    @ 14.raffaele

    non conosco il sistema processualcivilistico statunitense e quindi non so dirLe se ci sia ancora tempo per un’eventuale causa contro le case farmaceutiche in USA.
    Certamente per farla in Italia mi sembra troppo tardi anche se vale la regola per cui l prescrizione va eccepita (dubito peraltro che gli avvocati di una casa farmaceutica si dimentichino di eccepirla in un’ipotetica causa)

    @ 6.nicola

    Le voci sono fondate.
    comunque, come già ho avuto occasione di scrivere, la prescrizione – a prescindere dal momento di decorenza – dovrebbe rilevare soltanto se tempestivamente e ritualmente eccepita in corso di causa

  28. Salvo 24 Giu 2009 | Rispondi

    documentazione richiesti per le transazioni: copia eventuale della CMO; copia dell’istanza di riconoscimento dell’indennizzo ex l. 210/92; atti comprovanti la pendenza del giudizio; indicatore della situazione economica equivalente (ISEE); lettera di manifestazione d’intenti sottoscritta dal danneggiato e autenticata dal legala.Caro avvocato chiedevo cosa si intende per approvazione della legge 210/92, le spiego mia madre gli è stato riconosciuto il nesso di causale dalla cmo nel 2005, iscritta a 4° tabella, però lo stesso verbale non ci ha riconosciuto indennizzo 210/93 perchè non presentata la domanda nei tempi previsti dalla 210/92, (Trasfusione nel 89, scoperta nel 92, domanda nel 2001, nesso causale della cmo con ascrizione a tabella nel 2005.) chiedevo se rientra in queste trnsazioni? Grazie.

  29. SALVATORE 25 Giu 2009 | Rispondi

    buongiorno, sono un emofilico,ho presentato nel nov. 2007 richiesta di indennizzo e di risarcimento, dopo che nel 2005 è stata rilevata l’epatite “C”. Il 07 ottobre 2008 visita CMO di Palermo, ho ricevuto la risposta dalla stessa nel gennaio 2009 (22/01/09)con esito: “Si ravvisa nesso causale tra l’nfermità (epatite) e la somministrazione dell’emoderivato, come previsto dalle legge 210/92”. Ad oggi, non ho ricevuto la risposta dal Dicastero e quindi non ricevo l’indennizzo bimestrale; stando così le cose potrei essere escluso dalle transazioni oppure il “nesso” risontrato dalla CMO di Palermo basterebbe?
    La ringrazio avvocato anticipatamente per la risposta che vi vorrà accordare.

  30. Nicola 25 Giu 2009 | Rispondi

    @ Salvatore:

    Ciao Salvatore, anche io sono emofilico, ma come è possibile che nel 2005 ci sono ancora emofilici che si infettano di epatite? Quanti anni hai? Cmq da quello che hai scritto dovresti essere dentro in quanto hai fatto causa entro il 31.12.2007, hai il nesso causale e l’ascrivibilità tabellare, in più sei abbondantemente dentro la prescrizione dei 5 anni.

    Attendiamo anche la risposta dell’avvocato.

  31. anna 25 Giu 2009 | Rispondi

    avv. dal cmo a quando ho tentato causa sono passati 5 anni e 7 mesi la mia causa e tuttora pendente e a prima del 31 12 2007 senza una sentenza poi bloccata quando il ministero stava preparando il decreto da 8 anni percepisco la 210.che possibilita ho di essere risarcita.buon lavoro.

  32. Nicola 25 Giu 2009 | Rispondi

    @ Anna

    Ad oggi non si sa ancora se la decorrenza dei termini per la prescrizione sarà dalla notifica del verbale della CMO oppure dalla data della presentazione della domanda della 210. Bisogna attendere la pubblicazione del decreto+circolare

    Attendiamo anche la risposta dell’avvocato.

  33. aster33 25 Giu 2009 | Rispondi

    @salvo

    guarda che 6 ancora in tempo x proporre ricorso al giudice del lavoro ai fini dell’ottenimento della 210

  34. paolo C 26 Giu 2009 | Rispondi

    Purtroppo negli anni 80 vi è stata una vera e propria “strage di stato” in cui circa l’80% dei politrasfusi (in maggioranza emofilici e talassemici) è stata infettata da HCV e/o HIV. Molti sono già morti ed altri sono ora in gravi condizioni. La stragrande maggioranza ha fatto richiesta per la 210 nei primi anni 90 quando ancora non si parlava di risarcimenti (il MdS rifiutava qualunque richiesta). A parte gli assistiti dall’Avv.Lana che hanno fatto immediatamente causa (protrattasi per 10 anni) tutti gli altri hanno fatto causa solo quando hanno capito di essere stati infettati per colpe ed omissioni del MdS. Tutti questi sono ora in prescrizione ed escluderli, date le condizioni in cui versa la maggioranza di essi sarebbe a dir poco disumano.
    Non so quanti di questi siano ancora in vita, qualcuno dice poche centinaia. In questo caso basterebbe portare la prescrizione a 10 anni per fare rientrare tutti senza grosse spese ed evitare ricorsi che sarebbero sicuramente giustificati oltre che ben fondati date le incongruenze dell’attuale decreto.
    Paolo

  35. marco 26 Giu 2009 | Rispondi

    Gent. Avvocato, quali sono i tempi di un ricorso al TAR ?
    Pensa che vi siano fondati motivi per vincerlo in base a:
    – Mancanza di analogia e coerenza con le precedenti transazioni
    – Modifica arbitraria dei termini di prescrizione della sentenza 581 che è invece utilizzata per negare l’estensione della prescrizione a 10 anni
    – incoerenza con il primo pronunciamento del CdS che rifiutava la prima stesura del decreto per l’eccessiva discrezionalità concessa al MdS

    Pensa vi siano oltre a queste altre buone e fondate ragioni per un ricorso ?
    Grazie

  36. Simone Lazzarini 26 Giu 2009 | Rispondi

    @ 28.salvo

    Non credo che la mancata percezione dell’indennizzo possa impedire l’accesso alle transazioni, se comunque c’è un verbale della CMO che riconosce categoria e nesso causale.
    il mio consiglio è comunque quello di fare ricorso perchè i termini di cui all’art.5 della legge 210/1992, nonostante le fuorvianti interpretazioni della PA, non sono affatto perentori.

    @ 29.salvatore

    da quello che riferisce potrebbe senz’altro accedere alle transazioni in quanto ritengo sarebbe sufficiente in nesso accertato dalla CMO.

    @ 31.anna

    A quando risale la domanda d’indennizzo?

    @ 35.marco

    I tempi di decisione di un ricorso al TAR possono essere “biblici” per quanto riguarda la decisione nel merito, ma estremamente rapidi per quanto riguarda la discussione sulla domanda cautelare di sospensione del provvedimento impugnato.
    Difficile dire, a scatola chiusa, quali potrebbero essere le probabilità di successo.
    Premesso che coerenza ed analogia non sono sinonimi di identità, la mia impressione è che un risultato favorevole sarebbe possibile solo in presenza di macroscopiche discriminazioni.
    in ogni caso, poi, il TAR non potrebbe certo sostituirsi al Ministero emanando un nuovo decreto più adeguato.
    Certamente, credo, non mancherebbero interventi ad opponendum da parte dei soggetti che, in possesso dei requisiti per transare, sarebbero danneggiati da un’eventuale sospensione dell’atto.
    Da non trascurare, poi, possibili implicazioni deontologice per noi avvocati che assistiamo più danneggiati.
    Come potremmo patrocinare una categoria di danneggiati andando contro altri nostri assistiti?

    buona serata

    Avv. Simone LAZZARINI

  37. Salvo 26 Giu 2009 | Rispondi

    Grazie avvocato Lazzarini.

  38. Marco 27 Giu 2009 | Rispondi

    La nostra e’ una voce sottile, un polverone che e’ rimasto a terra sul pavimento, nessuno a gridato, nessuno a protestato, non siamo stati degli scomodi ribelli, tutto e’ rimasto nell’ombra, e cosi’ che loro, dall’alto delle loro comode poltrone, hanno deciso di cancellare i NOSTRI DIRITTI.
    FACCIAMOCI SENTIRE !

  39. rosaliaa 27 Giu 2009 | Rispondi

    gentile avv. le faccio alcune domande se mi permetto in quanto Lei vedo che e cosi gentile:io ho vinto la causa con il Ministero della Salute che dopo si appellato ma uscendo il decreto cosa succede che debba aspettare quando ci sara l’appello per potere dire ora mi pagheranno oppure anche con l’appello saro pagata lo stesso e il mod. i.s.e.e.che serve per una gradatoria grazie per la Sua gentilezza

  40. Paolo 27 Giu 2009 | Rispondi

    Documentazione utile alla Transazione

    DOCUMENTAZIONE utile da preparare per la TRANSAZIONE, considerando che il diritto è esteso (per ora) a chi è nei (o dopo i) 5 anni dalla lettura di “SI ESISTE NESSO CAUSALE” da esito Verbale C.M.O., da Ricorso del Ministero della Salute o da Sentenza del Tribunale naturalmente con l’Ascrivibilità tabellare o beneficiario di indennizzo.
    La documentazione da allegare è:

    PROCESSO VERBALE della Commissione Medica Militare o ottenimento del NESSO CAUSALE dall’esito del RICORSO da parte del Ministero della Salute.
    Sentenza del Tribunale con Ascrivibilità o categoria.
    Attestazione assegnazione indennizzo da parte della Regione (A.S.L.) o Ministero della Salute.
    Attestato contenzioso in atto contro il Ministero tramite l’Avvocatura dello Stato sul danno arrecato.
    Certificazione I.S.E.E. da far compilare tramite i Patronati o i CAAF autorizzati esibendo: Stato di famiglia ad uso INPS, copia documento valido e codice fiscale, CUD 2008, 730 UNICO, beni immobili e durevoli (case e terreni) con visure catastali, donazioni e lasciti, estratti conto bancari o postali al 31/12/2008, depositi bancari, il Vs numero di codice bancario IBAN.

    Fonte ANADMA

    ps. Marco ti basta come risposta? 😉

  41. rosaliaa 27 Giu 2009 | Rispondi

    e dopo non vogliono sapere la mia salute non la chiedono ma se e vero e uno schifo dovremmo ribellarci a questa gente comunque aspettiamo il decreto e dopo ne parliamo

  42. Paolo 27 Giu 2009 | Rispondi

    Rosalia guarda che se quello che dice ANADMA fosse totalmente vero, e credo proprio che lo sia al 99,99%, non credo che ci sarebbe nulla da lamentarsi, non capisco il tuo intervento.
    Risarciranno più persone senza prescrizione perchè la prescrizione inizierà dalla notifica del CMO e i prescritti sembrano non essere per nulla esclusi, ma sembra che avranno solo una decurtazione dell’importo proporzionale agli anni di prescrizione.
    Oltrettutto sembra che non è escluso che anche i non ascriti riescano ad accedere, anche se qui la vedo ancora dura.
    Da come erano messe le cose prima ad adesso mi sembra un ENORME passo avanti.

  43. patrizia 28 Giu 2009 | Rispondi

    cmo nega il nesso causale,il ministero il 12/07/2004 accetta con esito positivo il ricorso,stando così le cose sono prescritto o no?, percepisco l’indennizzo dalla data della domanda, 1995 .

  44. Giuseppe 28 Giu 2009 | Rispondi

    Dipende quando hai iniziato la causa per il risarcimento civile. Deve essere nei 5 anni da quando il Ministero ti ha notificato il verbale di riconoscimento.

  45. patrizia 29 Giu 2009 | Rispondi

    domanda 210/92 nel 1995 inviato lettera interruttiva per risarcimento danni nel 1999, nel 2004 comunicazione nesso causale da parte del ministero della salute e relativo indennizzzo con arretrati a partire dal 1999 e nel 2009 altra lettera interruttiva per risarcimento danni . non ho ancora iniziato la causa. Grazie per la risposta

  46. patrizia 29 Giu 2009 | Rispondi

    domanda 210/92 nel 1995 inviato lettera interruttiva per risarcimento danni nel 1999, nel 2004 comunicazione nesso causale da parte del ministero della salute e relativo indennizzzo con arretrati a partire dal 1995 e nel 2009 altra lettera interruttiva per risarcimento danni . non ho ancora iniziato la causa.
    nel precedente messaggio errore su data percezione indennizzo ora corretto Grazie per la risposta

  47. Giuseppe 29 Giu 2009 | Rispondi

    Complimenti sei stata molto previdente in considerazione dei periodi che ancora erano…”oscuri” a tanti. In bocca al lupo per il prosieguo

  48. patrizia 29 Giu 2009 | Rispondi

    Non si tratta di essere previdenti, molto è dipeso da notizie importanti apprese su questo blog, per cui un grazie di cuore va all’avvocato Lazzarini, che con la sua solerzia immette notizie sempre fresche che sicuramente hanno fatto molto per tanti, me compresa,e anche ai frequentatori di questo blog che con le loro domande e a volte le loro risposte chiariscono i dubbi che ognuno ha nell’espletare queste le vicende burocratiche ,che affliggono la maggior parte dei frequentatori di questo sito.

  49. salva 29 Giu 2009 | Rispondi

    Gent.mo avv. Lazzarini, io sono ricorso in appello alla decisione del giudice che ha dichiarato (in I° grado) prescritto il mio diritto perchè trascorsi i 5 anni. Ho speranze di poter accedere alla transazione. GRAZIE

  50. Giorgio 29 Giu 2009 | Rispondi

    Buona sera Avv. Lazzerini, se non ho interpretato male il suo articolo : posso accedere alla transazione anche se in attesa del pronunciamento della sentenza per la causa con il MDS( prevista per il 15 ott pv)?
    Grazie

  51. SONIA 29 Giu 2009 | Rispondi

    BUONA SERA AVV. LAZZARINI,HO FATTO DOMANDA DI INDENNIZZO NEL 1997,NEL 2OO1 MI E’ STATO RICONOSCIUTO DAL CMO IL NESSO CAUSALE, MA L’INDENNIZZO NON MI E’ STATO RICONOSCIUTO POICHE’ LA DOMANDA NON L’AVEVO PRESENTATO ENTRO I TERMINI DI LEGGE.SUCCESSIVAMENTE NEL 2003 HANNO MODIFICATO IL DECRETO E HANNO ACCETTATO LA DOMANDA QUINDI IO PERCEPISCO LA 21O.NEL 2004 HO FATTO CAUSA X RISARCIMENTO DANNO BIOLOGICO,NEL 2007 ESITO NEGATIVO. VOLEVO APPUNTO CHIEDERLE VISTO LA SUA DISPONIBILITA RIENTRO NELLE TRANSAZIONI. GRAZIE

  52. Simone Lazzarini 29 Giu 2009 | Rispondi

    @ 39.rosaliaa

    premesso che, a mio modestissimo parere, è del tutto inutile correre a predisporre documenti ancor prima della pubblicazione del decreto sulla G.U. (ergo aspettiamo il decreto e poi capiremo a che servirà effettivamente il modello ISEE) Lei dovrebbe avere pieno titolo per transare rientrando – in analogia e coerenza con la precedente transazione – nella categoria delle persone con almeno una sentenza favorevole.
    Nell’attesa non sarebbe male accordarsi con il Ministero per rinviare la discussione dell’appello in pendenza di trattative.

    @ 45.Patrizia

    per essere del tutto al sicuro l’ideale sarebbe stato aver inviato una r.r. anche nel 2004.
    iniziando la causa ora non entrerà in queste transazioni, ma potrebe sfruttare successive eventuali “finestre”

    @ 49.Salva

    se le transazioni si svolgeranno in coerenza ed analogia con le precedenti potrà transare, rientrando nella categoria di coloro i quali non hanno ancora ottenuto una sentenza favorevole. Resta però da capire che ruolo avrà la prescrizione.

    @ 50.Giorgio

    secondo me sì, rientrando nella categoria di coloro i quali non hanno ancora ottenuto una sentenza favorevole.

    buona serata a tutti

    Avv. Simone LAZZARINI

  53. Simone Lazzarini 29 Giu 2009 | Rispondi

    @ 51.Sonia

    Non rientra nelle transazione se non ha appellato la sentenza negativa, a questo punto irrimediabilmente passata in giudicato.
    Se invece ha fatto appello potrebbe teoricamente rientrare nella categoria di coloro i quali non hanno ancora ottenuto una sentenza favorevole. Resta però da capire, come nel caso di Salva che ruolo avrà la prescrizione.

    Di nuovo buona serata

    Avv. Simone LAZZARINI

  54. renzo 1 Lug 2009 | Rispondi

    egregio avvocato
    nelle seguenti condizioni:
    – Giudizio CMO 8^ categoria -indennizzo dal 1994
    – sentenza 1 grado favorevole (2005)appellata dalla controparte (al momento in attesa di sentenza)
    sarà comunque possibile accedere alla transazione?

  55. Serena 2 Lug 2009 | Rispondi

    Gentile Avvocato vorrei porle un quesito.
    Ho un figlio, danneggiato da vaccino, a cui sarà riconosciuta, a breve, la L 210, tramite causa fatta al Ministero.
    So che , successivamente, dovrò richiedere la rivalutazione Istat, gli interessi maturati e l’una tantum ma, soprattutto, la L. 229. Come devo agire per non pregiudicarmi la 229? E’ il caso che prima richieda quanto dovuto dalla 210 e, solo successivamente, faccia domanda per la 229?Cosa mi consiglia per non perdere entrambe le opportunità? Grazie per la risposta.
    Serena

  56. STEFANO 2 Lug 2009 | Rispondi

    Quante domande inutili….MA ASPETTARE CHE IL DECRETO FINALMENTE VENGA LETTO, NOOOO?… è COSI TANTO DIFFICILE DA CAPIRE CHE è UNA SORPRESA E CHE NEANCHE GLI AVVOCATI SANNO COS’HANNO FIRMATO AL MINISTERO?…NOOOO? DIFFICILE DA COMPRENDERE… SI SPERA IN BENE, MA PURTROPPO NON SI SA NIENTE. INTASARE UN BLOG CON RICHIESTE SINGOLE E QUASI TUTTE UGUALI….MI SEMBRA TROPPO INOPPORTUNO. SCUSATEMI, MA NON CI STAVO NELLA PELLE SE NON LO DICEVO.

  57. Giuseppe 3 Lug 2009 | Rispondi

    Concordo Stefano. Hai pienamente ragione. Purtroppo a volte si è autolesionisti: si infondono preoccupazioni o altro senza motivo. Aspettate il decreto: solo quello sarà “carta che canta”. Una cosa credo che sia chiara: che comandano loro e che bisogna adeguarsi e…accontentarsi. Buone vacanze

  58. Simone Lazzarini 3 Lug 2009 | Rispondi

    @ 54.renzo

    allo stato attuale direi di sì, ma aspettiamo il decreto

    @ 55.serena

    suggerirei di ottenere prima la 210, poi la 229, infine valutare se chiedere il resto.
    tuttavia, almeno per la richiesta dell’assegno una tantum del 30 per cento, pichè usualmente viene già riconosciuta in via amministrativa, direi che potrebbe già ora presentare dmanda

    buona serata

  59. stefano 5 Lug 2009 | Rispondi

    Io non sono d’accordo sul fatto che comandano loro. Io credo che abbiano sottovalutato una schiera di persone danneggiate che come numero sono circa 6000 riconosciute, e di cui non si hanno dati certi su quelle persone che ancor non hanno preso coscienza del danno o che hanno contratto l’infezione e non possono accedere alla legge 210. Credo che tutti questi abbiano vissuto e sperato in questi anni in una risoluzione definitiva giunta ormai allo stato finale nello schema di decreto proposto dalla Sinistra del Governo precedente. E che tutte queste persone abbiano una forza elettorale di risonanza con parenti amici conoscienti e che vedendoci negare i nostri diritti con cavilli atti a far si che pochi vengano pagati a pari condizioni di altri che hanno gia goduto eonomicamente dalla precedente transazione, mi sembra possa far tremare un po la stabilita di qualche poltrona illustre se non di un intero schieramento politico. O noooo? siamo noi che abbiamo voluto al Governo gli stessi che ci hanno sempre rimandato i decreti, fatto aspettare finanziarie e che poi non provvedevano mai a impinguare i capitoli di spesa per questo problema…. O noooo? adesso vediamo se il tornaconto della fiducia che abbiamo riposto in questo governo sia ripagata con il giusto che ci spetta…. Io credo di no..ma voglio ancora sperarci.

  60. giudeppa 6 Lug 2009 | Rispondi

    @stefano
    Di fatti con lo pseudo accordo con la banda dei 5 sono riusciti a disinnescare il rischio elettorale, senza di fatto concedere nulla.
    Adesso prima delle prossime elezioni possiamo metterci il cuore in pace.

  61. luigi 7 Lug 2009 | Rispondi

    CHI PERCEPISCE DELL’ASSEGNO UNATANTUM DEL 30 PERCENTO,COSA FIGNIFICA SE QUALCUNO VUOLE SPIEGARMELO, IO PERCEPISCO SOLO LA 210 DELLA 8 CATTEGORIA, PER CORTESIA ME LO VOLETE SPIEGARE MEGLIO, IO NON CI CAPISCO PIù UN C……………CON TUTTE QUESTE LEGGI.

  62. marco 7 Lug 2009 | Rispondi

    @luigi
    Si parla della legge 2229 che ha integrato la legge 210 SOLO per i danneggiati da vaccino quintuplicando l’indennizzo e prevdedendo una una tantum. Se non sei un danneggiato da vaccino non ti riguarda

  63. paolo 8 Lug 2009 | Rispondi

    scorrendo sul blog ho letto della legge 229-2005, io percepisco l’indennizzo della 210 con verbale cmo del 1997, 5^ categoria, sono tra quelli della causa per il risarcimento, ho diritto comunque alla 229?

  64. luigi 8 Lug 2009 | Rispondi

    MARCO TI RINGRAZIO DELLA RISPOSTA, VEDO CHE SEI AGGIORNATO, A NOI DANEGGIATI DA TRASFUSIONE SPETTA IL RISARCIMENTO CHE SI PARLA TANTO, IO A SETTEMBRE HO’UDIENZA PER LA PRECISAZIONE DELLE CONCLUSIONI, MA è DA ANNI CHE VA AVANTI CONTINUANO A RINVIARLA.TI RINGRAZIO DELLA RISPOSTA SE AI VOGLIA.CIAO

  65. marco 9 Lug 2009 | Rispondi

    @paolo
    Indennizzo e risarcimento sono cose distinte. Hai diritto alla 229 se sei un danneggiato da vaccino o un suo gentirore La 229 non spetta ai danneggiati da trasfusioni (lo so che è un’ingiustizia, ma così è….)
    @luigi
    Ti auguro che la causa abbia buon esito, a quel punto non avrai più necessità di transazioni. In caso contrario devi assolutamenet ricorrere altrimenti forse ci sarebbe il rischio di non potere rientrare nelle transazioni

  66. luigi 9 Lug 2009 | Rispondi

    Paolo io già percepisco l’indenizzo della 210 nella cat.8 mi danno 110 euro bimestrale, ma nelle transazzioni rientro? hò letto che spetta anche a chi non anno avuto un esito di sendezza in primo grado,per favore aggiornami che di questi avvocato poco mi fido grazie paolo

  67. Rob 10 Lug 2009 | Rispondi

    Vi è un qualche fondamento giuridico per cui si possa soprassedere su una parte della sentenza della Suprema Corte (decorrenza della prescrizione dalla data della domanda della legge 210) e non da altre (reato di epidemia colposa)?

    Se non c’è i ricorsi al TAR con relative conseguenze sono assicurati

  68. vincenzo 10 Lug 2009 | Rispondi

    Ho avuto delle trasfusioni di emoderivati infette nel 1975, riconosciuto il nesso di casualità dalla CMO asccrivibile alla 4° cat. nel dic.1999. Nel 2003 ho chiamato in causa il ministero della salute, a dicembre ho la causa per quantificare il danno.Secondo la vs. esperienza, ill. avvocati, mi conviene transigere o andare avanti con la causa?

  69. Ann 12 Lug 2009 | Rispondi

    Filippo – talassemico ha detto…
    Riunione con associazioni e rispettivi avvocati martedi’ per definire dettagli operativi della gestione delle domande.
    Decreto entro questa settimana o al massimo inizio della prossima senza sostanziali differenze.
    Circolare entro fine luglio.
    Unica possibile modifica spostamento dei termini della prescrizione alla ricezione della lettera della CMO (si guadagnano 1-2 anni per le domande recenti della 210).
    Per tutti gli esclusi, vecchi infettati e soprattutto politrasfusi, NIENTE solo parole.

    domenica, luglio 12, 2009 1:28:00 PM

  70. salvo 12 Lug 2009 | Rispondi

    Bello schifo! e cosi’ 5 associazioni che rappresentano una minoranza di danneggiati sono riuscite a fare un accordo privato con il ministero che taglia fuori i malati piu’ gravi e gli infettati da piu’ tempo.

  71. anonimo 12 Lug 2009 | Rispondi

    Già bello schifo!!!! Un accordo di associazioni inciuciate con l’attuale governo, con una transazione tagliata su misura in cambio di appoggi elettorali
    Meglio affidarsi alle associazioni che operano da piu’ tempo a favore dei malati e non dei politici!!!

  72. salvatore 12 Lug 2009 | Rispondi

    Sarebbero capaci di fare assolvere anche Poggiolini se gli facesse comodo. Di fatti contestano l’esistenza di un reato di epidemia colposa.

  73. stefano 13 Lug 2009 | Rispondi

    Ma siamo sicuri?…sarebbe un danno al danno subito una prospettiva cosi negativa. Le associazioni che vantaggio avrebbero a firmare un accordo che va contro i principi generali delle trattative svolte! questo è un colpo di spugna di pochi disgraziati del ministero. Ma ci sono ancora i tribunali che dovranno dire la loro….Fanculo alle trattative se cosi fosse. Maledetti siano

  74. luigi 13 Lug 2009 | Rispondi

    COME STANNO LE COSE GLI TRASFUSI OCCASSIONALI LA PRENDEREBBERO NEL C………………

  75. Paolo 13 Lug 2009 | Rispondi

    No sono i trasfusi più vecchi che rimarrebbero fregati, perchè prescritti, ma come ragionate scusate???

  76. anonimo 13 Lug 2009 | Rispondi

    Secondo il mio parere state facendo un po’ di confusione! non sono ne i trasfusi occasionale a rimaner fuori,ne quelli piu’ vecchi.
    Quelli che “rimarrebbero” fuori sono i prescritti…cioè tutti quelli che dal momento in cui hanno fatto richiesta della 210,hanno lasciato trascorrere 5 anni prima di fare causa al ministero.

  77. marco 13 Lug 2009 | Rispondi

    Purtroppo i danneggiati piu’ vecchi sono in maggioranza politrasfusi perchè la quasi totalità ha preso HCV e HIV nel giro di pochi anni.
    Tenete conto che adesso c’è piu’ o meno lo stesso numero di occasionali ma sono passati 15 anni, invece in quegli anni senza nessun controllo i politrasfusi sono stati massacrati data la frequenza delle infusioni.
    Comunque è vero che non è il caso di fare distinzione di categoria, perchè ci sono anche degli occasionali tra i vecchi infettati.
    Gli infettati da piu’ tempo sono anche i peggio messi e in particolare i talassemici e gli emofilici perchè non possono utilizzare le stesse cure degli altri.

    Questi vecchi infettati non hanno fatto passare i 5 anni dalla 210 per negligenza ma solo perchè fino alla fine degli anni 90 il Ministero negava il cumulo di indennizzo e risarcimento. Non tutti avevano i soldi e l’energia di portare avanti una battaglia legale per 10 anni senza nessuna garanzia di successo. La prima causa vinta è stata quella degli emofilici che ha portato alla transazione del 2003.

  78. Giuseppe 13 Lug 2009 | Rispondi

    Permettetemi: ma siete troppo autolesionisti e piagnucoloni. Vi divertite a sputare sentenze ancor prima che il decreto sia uscito, giusto per il gusto di dire “cazzate” (mi sia consentito il termine). Rilassatevi…

  79. Ann 14 Lug 2009 | Rispondi

    Salve Avv. Lazzarini, e vero o no che oggi ce una riunione tra ministero e ass. Grazie per l’informazione.

  80. marco 14 Lug 2009 | Rispondi

    Caro Giovanni,
    Mi riferisco solo a quanto affermato dalle 5 associazioni che in teoria hanno trattato con il Min. e con Letta e che dovrebbero avere molto chiaro il contenuto del decreto.
    Chiamatele e chiedete conferma….

    Adesso vorrebbero tenere tutto sotto silenzio fino a quando decreto e circolare usciranno, dopo di che non ci sarà piu’ nulla da fare, e potranno poi sparire cosi’ come erano apparse.

  81. marco 14 Lug 2009 | Rispondi

    Luigi, perfavore chi è la tua fonte attendibile ?

  82. Giuseppe 14 Lug 2009 | Rispondi

    Come “godete” nel crearVi falsi problemi…assurdo!!!

  83. Giuseppe 14 Lug 2009 | Rispondi

    Ma non prendeteVi in giro Voi stessi…Fonti attendibili…decreti e/o circolari sparite…ma non siate ridicoli su una questione molto seria e delicata!!!

  84. anonimo 14 Lug 2009 | Rispondi

    x Luigi Palermo…Il decreto è alla corte dei conti!!! la fonte è del sito dei delfini,e sono informati tutti gli avvocati di questo.Non capisco perchè scrivi delle stupidaggini!!!

  85. Bracco Baldo 14 Lug 2009 | Rispondi

    Cavolo, Giuseppe ha proprio ragione!! Rilassatevi!!! Non sapete un emerito c…. di niente… Come si fà a essere così sfigati? mà!!!

  86. marco 15 Lug 2009 | Rispondi

    Credo che ormai lo sappiano quasi tutti che il decreto è alla corte dei conti. Quello che si suppone solo è il suo contenuto (che pare essere identico al precedente). Così come si suppone che la circolare uscirà in seguito ed escluderà chiunque abbia fatto causa dopo i 5 anni dal nesso causale (piu’ di un migliaio di danneggiati).

    Supposizioni ma se si rivelassero vere:

    – ad essere esclusi sarebbero la quasi totalità di talassemici e emofilici contagiati negli anni 90, piu’ alcuni occasionali non responders
    – gli esclusi sarebbero i piu’ gravi perchè infettati da piu’ tempo e non avendo avuto accesso a cure adeguate
    – Non potevano fare causa entro 5 anni dalla CMO dato che il Min. negava la cumulabilità di indennizzo e risarcimento e che non erano ancora note le colpe del ministero

    Gli esclusi avrebbero come unica possibilità il ricorso al TAR basato sul fatto che viene disattesa la legge finanziaria 2007 appellandosi a una sentenza di cassazione (che non è legge) e anche di questa prendendone solo una parte. Il ricorso NON farebbe perdere a nessuno il diritto alla transazione, si perderebbe solo la tranche di finanziamenti del 2007 che potrebbe essere recuperata con le tranche successive non ancora deliberate.

  87. Nicola 15 Lug 2009 | Rispondi

    @ Marco

    Attenzione con sta storia che col ricorso al TAR non si perde nulla. Solo per l’anno 2007 (ribadisco per il solo anno 2007) sono stati stanziati 330 milioni di euro mentre per tutti gli altri sono 180 milioni l’anno. Quindi col vostro ragionamento si perderebbero per sempre 150 milioni di euro (sai quante transazioni). Aspettate la circolare e non fatevi paladini di idee che potrebbero essere più dannose della circolare stessa.

  88. fausto 15 Lug 2009 | Rispondi

    è vera la notizia che per la prescrizione
    i 5 anni partono dalla comunicazione della
    CMO del nesso causale e dell’ascrivibilità?
    per cortesia chi ha informazioni certe le
    comunichi.grazie.Fausto

  89. Nicola 15 Lug 2009 | Rispondi

    @ Fausto

    Molte associazioni hanno rassicurato che la prescrizione decorrerà dalla notifica del verbale della CMO ma per avere la certezza bisogna attendere la pubblicazione della circolare attuativa e non del decreto. Quindi per una risposta certa devi attendere a Settembre/Ottobre (sempre che non li pubblichino insieme ma come hanno ribadito gli avvocati Calandrino e Cappellaro dai loro blog è un’ipotesi improbabile).

  90. biosgea 15 Lug 2009 | Rispondi

    ho trovato su internet che durante una interrogazione parlamentare del 13.11.2007 fatta al minitro Turco in merito al risarcimento , veniva fatta questa premessa: “Correva l’anno 1994, quando, nella conversione di un decreto-legge, fu approvato il principio di risarcire queste persone. Il decreto fu rinviato per difetto di copertura: sono passati 14 anni e una risposta credo sia giusto darla, nei limiti – ovviamente – della disponibilità”

    qualcuno sa dirmi di che decreto si trattava? perchè pensavo che il diritto di risarcimento puo’ essere prescritto almeno a partire dalla sua accettazione. mi spiego meglio: se qualcuno ha avuto esito cmo nel 92-93, non poteva fare richiesta di risarcimento prima del 94, se nnn era mai stato approvato dal Governo. sto sbagliando? magari qualcuno guadagna un po’ di tempo.

  91. marco 15 Lug 2009 | Rispondi

    @Nicola
    I ricorsi al TAR non li vuole nessuno ma saranno inevitabili se vi saranno evidenti contraddizioni ed ingiustizie.

    Come già scritto in altro blog si perderebbe un po’ di tempo ma qualcuno in piu’ avrebbe la possibilità di rientrare.
    NON si perde il diritto slle transazioni, NON si fanno transazioni in meno, NON si diminuiscono le cifre. Una volta stabilite le transazioni devono essere coperte dal bilancio dello Stato per gli anni a venire con stanziamenti che devono ancora essere deliberati dal 2009 in poi.

    Se il decreto esce con le sole modifiche che qualcuno dice sarà talmente incongruente e pasticciato e saranno inevitabili centinaia di ricorsi (ricordiamo che sarebbero 1000-2000 le persone ingiustamente escluse). Personalmente penso che il Min. se lo aspetti e giochi solo a dilazionare i pagamenti.
    Se pero’ TUTTE queste benedette 30 associazioni cominciassero a parlarsi e a fare pressioni politiche forse una circolare attuativa che soddisfi tutti da subito si riesce ad ottenere.

  92. stefano 16 Lug 2009 | Rispondi

    @ Marco:
    Ma se le Associazioni hanno difficolta a dialogare con i rappresentanti Ministeriali e se tutte le richieste fatte, alla fine dei conti, pare non vengano evase? Mi spieghi di quale pressione politica parli, se l’interesse loro è solo quello del risparmio e della negazione di un diritto sancito da tante Corti di Tribunali?… NOn importa a nessuno di pagare tutti questi disgraziati che hanno subito un danno anni fa di cui loro non ne sentono la responsabilita. NOn credo che le associazioni possano fare tanto per smontare un disegno politico ben stabilito. E te lo puo far capire l’effetto sorpresa di quanto firmato, di cui, nessuno conosce ancora i contenuti. Ma ha letto cosa firmava il Sottosegratario Letta?.. ha letto, secondo te anche tutte le richieste fatte dalle associazioni quando si ventilava solo l’idea di avvalersi della prescrizione? secondo me no! Perche nessuna anticpazione su quanto firmato? Tutto perche quando il decreto vera pubblicato, l’unica figura di merda ce la fara chi ha sperato di vedersi finalmente risarcito… Dopo di che sara molto difficile cambiare le regole dettate e voglio vedere con quale faccia il Governo verra a dire.. “”Non avevate diritto””…!!!! dopo che si sono negati per anni sulle risposte da dare in merito a questo problema delle trasfusioni infette o contagi attraverso emoderivati…

  93. Nicola 16 Lug 2009 | Rispondi

    @ Marco:

    Tu parli di tranche più “leggera”, se per te milioni di euro in meno si tratta di leggerezza. Inoltre dici che col blocco del decreto con ricorso al TAR, il tutto si fermerebbe per qualche mese. Come fai a fare delle previsioni? Qui c’è gente che rischia di non arrivare al 2010 e tu parli ancora di tempo. Beato te che hai forza e salute per “prenderti” altro tempo. Inoltre col blocco al TAR bisogna fare 2 valutazioni:

    -il tar non può certo modificare il decreto

    -molti di noi (emofilici, talassemici, occasionali) sono assisti dagli stessi avvocati, quindi per il ricorso dovresti trovare un altro legale (altri soldi e forse inutili). Considerando che tra di noi ci saranno prescritti, non prescritti, ascritti e non. Io ho già chiamato il mio avvocato che difende diverse categorie di danneggiati. Sai cosa mi ha risposto: “Andare avanti con la causa se non rientro nella transazione”. Quindi non credo che ci saranno avvocati che andranno contro i loro stessi clienti, ancor di più se la maggioranza rientra nella transazione.

  94. pietro 19 Lug 2009 | Rispondi

    Buongiorno a tutti.
    Mia sorella ha ricevuto trasfusioni di sangue durante il parto nel 1974, ben documentate con il numero dei flaconi; nel 1992 analisi di laboratorio rivelano epatite C.
    Nel maggio 2004 si sottopone a trapianto di fegato ma non esce viva dalla terapia intensiva e decede il 31.05.2004.Nel febbraio 2004 avevamo chiesto la invalidità civile, che viene concessa il 12.07.2005 sulla base delle cartelle cliniche ( ratifica sugli atti in quanto mia sorella era deceduta), riconoscendo l’ assegno Inps per i mesi dalla data della domanda alla data del decesso.Patologia accertata dalla Commissione Medica : Esiti trapianto fegato in cirrosi HCV+.
    Il 16.09.2004 viene protocollata dalla ASL la domanda per Indennizzo ” una tantum” ,legge 210/92, che perviene all’ ospedale Militare il 14.02.2005 il quale però la archivia definitivamente in quanto l’ avente diritto ( il marito disabile) non si era presentato alle convocazioni della Commissione Medica Ospedaliera.
    Mi hanno suggerito di richiedere la riapertura della pratica ma non so come fare e se ne ho il diritto.
    Mi hanno anche detto che i Famigliari Congiunti ( marito disabile, figlia,due fratelli del defunto) potrebbero chiedere il Risarcimento del danno Morale ed Esistenziale ma senza molte illusioni di successo, per la difficoltà di dimostrare la responsabilità della struttura sanitaria che ha soministrato le trasfusioni.
    Come si dimostra la responsabilità?
    Ho letto anche che si potrebbe avviare una ” transazione” ma, evidentemente, non abbiamo ancora iniziato la causa di risarcimento.
    Non solo: il decreto sulle transazioni prevede la possibilità di agire solo per cause avviate prima del 2008, è vero?
    Questo significa che non si può fare la causa o che non si può/potrà transare?
    Il riconoscimento della invalidità già ottenuto, ad opera della Commissione Medica Ospedaliera, si può considerare un IMPLICITO ” riconoscimento causa-effetto tra trasfusione e contagio” ?
    Grazie a tutti.
    Pietro

  95. Ann 22 Lug 2009 | Rispondi

    Buongiorno Avv. Ma secondo la sua esperienza, questa decreto verra pubblicato nel mese di Luglio??? Per favore risponde, grazie

  96. Simone Lazzarini 22 Lug 2009 | Rispondi

    @ Ann

    Dalle informazioni in mio possesso sembrava che il decreto dovesse essere pubblicato entro la fine di questo mese, pr cui aspettiamo il 31 e poi vedremo.
    Parrebbe peraltro che settimana prossima (forse il 29) – ma sono ancora in attesa di conferma – sia prevista una riunione al Ministero alla presenza di associazioni ed avvocati.
    cordiali saluti

    Avv. Simone LAZZARINI

  97. Ann 22 Lug 2009 | Rispondi

    Grazie mille Avvocato. Buonaserata.

  98. Simone Lazzarini 22 Lug 2009 | Rispondi

    @ Pietro

    A mio giudizio potrebbe, se lo volesse, agire direttamente in giudizio, così evitando tutta la trafila amministrativa che, in caso di esito negativo della visita della CMO, la costringerebbe ad una ulteriore perdita di tempo, rappresentata dal ricorso gerarchico al Ministero e (solo successivamente) l’evenuale azione giudiziaria.
    Altrimenti provi semplicemente a ripresentare la domanda archiviata in precedenza.
    Per poter eventualmente ottenere il risarcimento del danno iure proprio i congiunti debbono necessariamente avviare una causa che andrebbe comunque coltivata, non essendo verosimilmente possibile accedere alle stipulande transazioni, riservate a coloro i quali già erano in causa al 31.12.2007.
    Per avere maggiori probabilità di vedere accertato il nesso tra le trasfusioni ed il contagio potrebbe effettivamente essere utile attendere che la CMO si esprima sul nesso causale nel giudizio per l’una tantum, mentre quanto stabilito nel procedimento relativo all’invalidità civile non ritengo possa essere utile, ma anzi pericoloso se prodotto in causa laddove la documentazione evidenzi dati temporali che possano suggerire a controparte la proposizione di eccezione di prescrizione.
    Cordiali saluti

    Avv. Simone LAZZARINI

  99. Bart 23 Lug 2009 | Rispondi

    Egr. Avv. Lazzarini, sapendo cosa sta accadendo per i vaccinati per le graduatorie di pagamento dell’una Tantum, si puo prospettare che una cosa del genere possa accadere anche nelle transazioni fatte per Emofilici Thalassemici e altri, cioe e giusto pagare tutti in 10 anni, sia chi e un 1 livello e quindi molto grave e a poco tempo da vivere, e un 8 livello che sta molto meglio, pensa che il fatto che non ci sia nessuna distinzione in termini di tempi di pagamento tra gravi e meno gravi possa essere motivo di qualche ricorso come e accaduto per i vaccinati.E se cosi perche non ci si pensa prima a queste cose invece che dover bloccare tutto dopo e creare anche piu lentezza in tutta la procedura di pagamento. Grazie

  100. aster-dima 23 Lug 2009 | Rispondi

    ehhh sta cosa ke scrive bart preoccupa nn poco!!!!

  101. Simone Lazzarini 23 Lug 2009 | Rispondi

    @ Bart

    Pur essendo io un inguaribile ottimista debbo ammettere che, qualunque sarà il contenuto del decreto, vi sarà sicuramente qualcuno che riterrà d’impugnarlo per i motivi più vari.
    D’altra parte, come per qualunque provvedimento amministrativo, l’Amministrazione – pur con tutte le cautele del caso – non può di fatto impedire che taluno impugni un proprio atto.
    Nel caso che occupa credo peraltro che di tempo per pensare a come bene impostare il decreto ce ne sia stato in abbondanza, ma che probabilmente sia stato speso non del tutto bene dall’Amministrazione.
    Va comunque detto che (stando almeno alla bozza del decreto) una sia pur approssimativa graduatoria sembrerebbe essere stata prevista dal Ministero introducendo una priorità nei pagamenti – a parità di gravità – per i soggetti con disagiate condizioni economiche.
    Vedo però in aggiunta un altro rischio, che in proiezione potrebbe effettivamente provocare una pioggia di azioni giudiziarie, molto probabilmente di ricorsi al TAR, con prevedibile semi-paralisi degli uffici.
    Qualora infatti il Ministero – per i motivi più disparati (ad es. per ritenuta prescrizione in realtà non configurabile perchè non eccepita in corso di causa) – dovesse rifiutare il singolo accesso alla transazione, il relativo provvedimento di diniego potrebbe essere impugnato

    buona serata

    Avv. Simone LAZZARINI

  102. nunzio 23 Lug 2009 | Rispondi

    ma sapete cosa vi dico, siamo un popolo di caproni, non ci sappiamo ribellare a questa dittatura, perchè in questo siamo andati a finire, bisogna fare come in Iran, rivoluzione solo questa serve, i politici sono potenti e fanno il bello e il cattivo tempo, bella democrazia questa affossare senza ritegno i nostri diritti, tra cui quello sacro santo di ricevere un risarcimento per il danno subito, maledetti politici fannulloni e sanguisuga e noi, fermi a discutere mentre loro fanno quello che vogliono per chi, non per noi ma per le loro lobby… scusate lo sfogo ma purtroppo è la realtà, ci hanno messo 2 anni per dirci cosa? che non ci risarciranno mai del torto subito… viva la democrazia e la globalizzazone….

  103. luigi 23 Lug 2009 | Rispondi

    nunzio stai trancuillo vedrai che passera ancora del tempo, lasciali andare in vacanza,con la speranza che qualcuno anneghi,almeno ci saranno degli stronzi in meno.Vedrai che con il tempo ci daranno gli spiccioli per comprare le caramelle, basta vedere cosa anno fatto a Poggiolini è quello che si è venduto il sangue buono e ci a dato quello malato, un giorno morirà anche lui e quella racchia della moglie,è se à dei figli, sicuramente saranno figli di puttana, peccato che nessuno di loro sia stato contaggiato come noi, altrimenti ci avevano già dato quello che ci aspetta.

  104. nunzio 23 Lug 2009 | Rispondi

    Grazie Luigi,
    vedo che la rabbia affiora anche dentro di te, infatti anche loro finiranno sottoterra, vecchi decrepiti e con la prostata grande quanto una casa e si pisceranno addosso e andranno in giro con il pannolone, per tutte le malefatte. marciranno all’inferno.

  105. Nicola 23 Lug 2009 | Rispondi

    Io ormai mi arrendo, decreto o non decreto, circolare o non circolare. L’avvocato Lazzarini ha lasciato intendere che qualunque sia l’esito di questa drammatica vicenda sicuramente ci saranno blocchi e ricorsi vari. Quindi addio transazione per sempre, prescritti e non. Maledetti politici!!!

  106. Paolo 24 Lug 2009 | Rispondi

    Avv Lazzarini un’osservazione: mi ricordo che il CDS aveva bocciato il decreto anche per la mancanza di una graduatoria, successivamente invece l’ha approvato. Non è lecito pensare che almeno sul problema delle graduatorie non dovremmo incorrere in incidenti di percorso?
    Perchè l’unica altra spiegazione sarebbe che al CDS non sanno che quel che fanno.
    Rimane l’incognita dei ricorsi al TAR…

  107. Ann 24 Lug 2009 | Rispondi

    Anonimo ha detto…
    mercoledi’ alle 11 riunione al ministero di tutte le associazioni e avvocati.
    mandate consigli

    Sara vero Avvocato??????

  108. aster-dima 24 Lug 2009 | Rispondi

    @avv.lazzarini

    Una sola preghiera: se x caso fosse presente all’incontro prossimo venturo al MDS, per cortesia, insista affinchè il DECRETO VENGA PUBBLICATO IMMEDIATAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!

  109. Paolo 24 Lug 2009 | Rispondi

    Avv Cappellaro sul suo sito ha confermato incontro per 29 luglio ore 15 in Via Ribotta.

  110. Gent.mo Avv.
    Il caso:strettissimo congiunto convivente,dializzato da 10 anni(maggio 2000),affetto da patologia essenziale sistemica(crioglobulinemia mista II tipo e patologie sec.rie correlate)diagnosticata nell’ag.2001 in ricovero ospedaliero ricevendo trasfusione e somministrazione di emoderivati.Nei day ospital di monitoraggio è sottoposta a plasmaferesi.Nel 5/1995 da una dimissione viene a conoscenza del contagio da virus HCV.Domanda di indennizzo nov.1995 al Min.San.trasmessa poi dopo anni all’Asl Fiorentina.La C.M.O.non riconosce il nesso di causalità(notifica del 29-11-2007,in pendenza giudizio di appello relativo alla trasfusione del 1991).il Min.respinge il ricorso.Causa ex lege 210,1 grado:sentenza negativa,confermata
    in appello.In ottobre 2006 (in pendenza dei terminidi impugnazione in Cassazione scad. 12-3-1998della sentenza negativa d’appello) pone domandaperlasomministrazionediemoderivato “partobulin”nel1978inoccasionedelsec.parto,scoperto come possibile causa del contagio dalla ns dottoressa di base,e secondo alcuni ricercatori concausa della patologia primaria (Prof.Tirri Policlinico NA-Prof.Invernizzi S.Paolo Mi Prof.Anno 1991)-La CMO riconosce il nesso di causalità,ascrivendo l’epatopatia alla Tab.A 8°ctg, ASL respinge per tardività della domanda che pur richiamava quella interruttiva del 1995,per integrarla.Il Min.respinge con la stessa motivazione ed esclude il nesso entrando anche nel meritoclinico(motiv:occasionalità e somministrazione per via intram.re )con decreto notificato aprile 2008.La consulenza della associazione(q.annuale di Eur.365)mi ha lasciato molto perplesso:chiedo gentilmente un suo puntualissimo punto di vista sulle iniziative da intraprendere.Domanda:si può accedere alla transazione ?Le alternative?Un A.T.P.? La attendo sul sito oppure attraverso un contatto telefonico preliminare.Ringrazio per la sensibilità e l’attenzione che riserverà alla ns vicenda ed invio i più distinti saluti.

  111. Simone Lazzarini 8 Ott 2009 | Rispondi

    @ Giovanni

    non ricordo se già Le ho risposto.
    Ad ogni modo se, come mi pare di capire, non avete intrapreso azione per il risarcimento del danno biologico entro il 31.12.2007 non potrete verosimilmente accedere a queste transazioni.
    In merito invece alla legge 210, premesso che non specificate se, in relazione alla prima domanda abbiate proposto ricorso per Cassazione, ritengo sia stato un gravissimo errore – commesso spero in buona fede e non dietro suggerimento di qualche incompetente funzionario amministrativo – attendere la decisione del Ministero sul ricorso gerarchico.
    Purtroppo non è la prima volta che il Ministero rimette in discussione profili già pacifici, con esiti disastrosi per i poveri danneggiati.
    Se aveste fatto causa prima l’oggetto del contendere sarebbe stato limitato al solo tema dell’intempestività della domanda.
    Per quanto riguarda il da farsi preferisco non esprimermi prima di aver esaminato la documentazione che, se crede, potrà senza impegno, farmi pervenire o sottopormi direttamente.
    Cordialità

    Avv. Simone LAZZARINI

  112. luigi 10 Nov 2009 | Rispondi

    Egr. Avvocato,
    mia moglie è stata emotrasfusa il 10/11/1976,
    il 30.03.1995 I° riscontro occasionale HCV positivo con genotipo 2a/2c
    il 06/09/1996 ha richiesto indennizzo 210/92
    il 1997 le fù rilevato affezione da linfoma a cellule B;
    il 19/10/2001 la C.M.O. non ha riconosciuto il NESSO CAUSALE
    il 20/08/2002 ricorso al Ministero della Salute;
    il 15/07/2003 il ministero accoglie il ricorso ed ascrive infermità alla 4° cat. tab. A
    il 03/09/2003 richiesta al ministero per risarcimento danni;
    il 16/02/2004 citazione in Giudizio del Ministero
    il 15/09/2006 sentenza negativa per intervenuta prescrizione;
    il 24/03/2007 atto di citazione in appello;
    il 28/10/2009 domanda di transazione;
    il 10/02/2010 trenza udienza appello
    Gradirei Conscere il suo Parere sulla scorta della Giurisprudenza e del DM n°132/2009 sull’accoglimento o meno dell’istanza di transazione e/o l’eventuale esito della vertenza.
    10 nov. 2009
    Grazie Luigi

  113. DARIO 1 Dic 2009 | Rispondi

    LA CORTE DI STRASBURGO HA CONDANNATO L’ITALIA X TRASFUSIONI INFETTE .

  114. Rosario 17 Lug 2022 | Rispondi

    Salve avvocato sono stato difeso dal mio Avvocato ma forse fidandomi del suo lavoro al fine di farmi rinunciare anche alla transazione voleva ottenere una cifra mostruosa ma al fine bocciato tutto rientrerò ai fine di legge alla transazione sarò riconosciuto grazie x la risposta

    • Studio Lazzarini 21 Lug 2022 | Rispondi

      Egregio Signor Rosario,
      se la sua causa è ancora pendente potrebbe rientrare ancora nella transazione, semprechè non abbia ancora ricevuto comunicazioni negative che non abbia tempestivamente contestato.
      Se invece la causa risarcitoria fosse già definita da sentenza passata in giudicato non vi sarebbe ahimè più spazio per accedere alla transazione che necessariamente richiede che il giudizio sia ancora pendente.
      Rimango a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento
      Cordiali saluti

      Avv. Simone LAZZARINI

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